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Rogo a Levane, il sindaco: “No al turismo macabro”

Area industriale, dopo la segnalazione di curiosi sul luogo degli incendi interviene Benini: “Gente irrispettosa. Ci sono sanzioni”

Nicola Benini sindaco di Bucine

Il sindaco è indignato e lancia un duro monito: “No al turismo macabro”. Benini interviene su quanto sta accadendo nell’area industriale di Levane dove ci è stato segnalato da alcuni cittadini un continuo via vai di persone, curiosi che si recano sul luogo degli incendi che nei giorni scorsi hanno distrutto due fabbriche, alla periferia della frazione di Bucine. 

Un “pellegrinaggio” come l’hanno definito i residenti della zona (vedi articolo collegato) che dura da più di una settimana, da subito dopo il primo rogo, quello divampato nel calzaturificio di Valentino, e che è continuato dopo che è andato a fuoco lo stabilimento della Lem Industries tre giorni fa.

Un comportamento da turisti del macabro che dimostra la mancanza di rispetto nei confronti delle aziende distrutte, dei lavoratori, di chi è intervenuto per evitare una tragedia e delle persone che abitano nelle vicinanze” sottolinea il sindaco di Bucine

“Non solo non è opportuno recarsi lì per una questione di riguardo, ma è anche una questione di rispetto delle regole” aggiunge Nicola Benini. “Fino a lunedì siamo ancora in zona rossa Covid che limita gli spostamenti. Inoltre, voglio ricordarlo e sottolinearlo, è in vigore fino a 300 metri dall’area industriale interessata dagli incendi un’ordinanza che limita la sosta e per chi contravviene sono previste sanzioni” (vedi articolo collegato).

Raccomando rispetto per chi vive e lavora in quella zona” conclude Benini che ricorda come in questi giorni siano stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine nell’area industriale per motivi di sicurezza.