La Procura della Repubblica di Arezzo ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto nelle Rsa di Montevarchi e Bucine dove il Coronavirus ha provocato la morte, in totale, di 26 anziani e numerosi contagi tra degenti e personale di servizio alle strutture.
Il fascicolo aperto è contro ignoti mentre le ipotesi di reato sono omicidio colposo e lesioni colpose. La magistratura aretina ha affidato le indagini ai Nas dei Carabinieri che sono coadiuvati dai colleghi dell’Arma della compagnia di San Giovanni. A quanto si apprende i militari hanno già acquisito alcuni documenti.
L’inchiesta è stata aperta a seguito di due esposti presentati il 30 marzo dal sindaco di Montevarchi e il 24 aprile dal comitato dei familiari degli ospiti della Rsa di Bucine.
Le due case di riposo sono di proprietà dei rispettivi Comuni che hanno affidato i servizi, tramite convenzione, a cooperative. La Asl è subentrata nella gestione delle Rsa nel momento in cui si sono verificati i primi contagi Covid tra i degenti.