Attualità

La casa di riposo si prepara al post-Covid

Si attende in queste ore la conferma della guarigione degli ultimi malati per ritornare alla normalità: ecco il piano per la Rsa “Fabbri Bicoli”

La Rsa "Fabbri Bicoli" di Bucine

Ancora qualche ora e si saprà se gli ultimi anziani in quarantena post-Covid sono guariti definitivamente. Il gruppo di degenti della Rsa di Bucine sono stati sottoposti oggi al tampone di conferma e l’esito si avrà dopodomani. La risposta degli accertamenti non darà solo un sospiro di sollievo agli anziani e alle loro famiglie, ma segnerà anche il via libera al piano di riorganizzazione della struttura per la fase post-Covid. La casa di riposo duramente segnata dall’emergenza Coronavirus – tanti sono stati i contagi tra ospiti e dipendenti e 12 le morti – si avvia così al ritorno alla normalità. Il piano di intervento è stato illustrato nell’incontro che si è tenuto ieri tra il Comune, i rappresentanti della Cooperativa Giovani Valdarno che gestisce l’ospizio e alcuni esponenti del Comitato dei parenti degli anziani della Rsa. Se dagli esami medici verrà confermata la completa guarigione di tutti gli ospiti, già da martedì si passerà alla sanificazione del piano 0 quello destinato alle persone affette da Alzheimer e dove scoppiarono i primi casi Covid tre mesi fa. Riprenderanno inoltre alcuni lavori nella struttura che furono sospesi a causa della crisi sanitaria.

Al momento sono presenti alla “Fabbri Bicoli” 60 ospiti e per il momento non è previsto il ritorno alla capienza massima di 83. Questo anche per consentire – come è stato spiegato nella riunione – che in ogni nucleo della Rsa venga “mantenuta una camera vuota per eventuali isolamenti mentre una camera dell'istituto sarà riservata per la quarantena dei nuovi ingressi, quando questi riprenderanno con tutte le dovute cautele (sarà previsto un tampone di ingresso e una quarantena di quindici giorni prima dell'accesso ai reparti)”.

Nei prossimi giorni verrà predisposto un protocollo per consentire le visite dei familiari agli anziani della Rsa: si ipotizza che gli incontri – fissati su appuntamento – possano riprendere dal 10 di luglio. Tutto si svolgerà nella massima cautela rispettando il distanziamento e osservando le precauzioni anti-Covid.