Attualità

Keu, il sindaco Benini all’incontro in Regione

Dopo la scoperta di rifiuti interrati a Levane, via al piano di controllo ambientale. L’assessore Monni ha presentato il programma di monitoraggio

Nicola Benini sindaco di Bucine

Il sindaco di Bucine, Nicola Benini, oggi ha preso parte all’incontro organizzato dall’assessore regionale all’ambiente Monia Monni con i primi cittadini dei comuni toscani in cui sono presenti le aree in cui è stato ipotizzato l’impiego di materiale potenzialmente dannoso per l’ambiente e oggetto di indagini da parte della Dda di Firenze. Nelle scorse settimane la direzione distrettuale antimafia ha portato a termine una mega operazione sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Toscana: l’inchiesta ha portato a scoprire l’illecito smaltimento di scarti di lavorazione di alcune imprese conciarie, il cosiddetto keu. I rifiuti venivano sepolti in varie località, tra queste sotto una collina nei pressi dell’area industriale di Levane, nel comune di Bucine.

Oltre a Benini, l’assessore Monni ha convocato i sindaci di Pontedera, Empoli, Montaione, Pisa, Massarosa, Peccioli e Crespina.

“Quello di oggi è stato un incontro molto importante - spiega Monia Monni - poiché in questa occasione è stato presentato il piano delle attività di analisi e monitoraggio per individuare eventuali contaminazioni da keu all’interno di siti e impianti di queste zone. Il piano è stato presentato dagli uffici regionali competenti insieme ad Arpat. Inoltre. abbiamo costituito i tavoli tecnici, uno per ogni sito, che, oltre ad occuparsi delle analisi dell’area, predisporranno un piano di monitoraggio periodico, al fine di favorire un controllo prolungato e preciso, attraverso controlli ambientali di verifica dei livelli di inquinamento. All’interno dei piano – prosegue Monni - sono già previsti eventuali interventi di rimozione delle sostanze inquinanti, messa in sicurezza e bonifica dell’area, dell’impianto o del sito”.

L’assessora Monni ha poi voluto ringraziare “oltre il personale della Regione e di Arpat, i sindaci. È fondamentale perseguire l’obiettivo primario della salute dei cittadini e dell’ambiente, con collaborazione e impegno istituzionale comune”.