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Furto in casa Rossi: il sindaco: “Gesto vigliacco”

Dopo il colpo nell’agriturismo del calciatore scomparso interviene Benini: “Faremo di tutto perché la famiglia riacquisti la serenità”

Nicola Benini sindaco di Bucine

Un gesto criminale e vigliacco che però non potrà intaccare il rapporto tra Bucine e la famiglia di Paolo Rossi.

Il sindaco del paese valdarnese Nicola Benini condanna duramente quanto accaduto nell’agriturismo dell’ex calciatore: ieri proprio mentre a Vicenza si tenevano i funerali del giocatore recentemente scomparso, i ladri si intrufolavano nella sua abitazione in Valdambra portando via alcuni oggetti d’oro. Un atto che ha sconvolto i familiari e tutta la comunità bucinese così legata a Pablito da quando il campione del calcio aveva scelto questa terra per vivere con moglie e figlie.

“Ho personalmente manifestato a Federica, a nome mio e di tutta la popolazione di Bucine, l’immenso dispiacere per questo atto criminale che la colpisce in un momento per lei particolarmente difficile” scrive su facebook il primo cittadino bucinese. “E le ho assicurato che la comunità che amministro con orgoglio, così come ha accolto con calore ed affetto Paolo Rossi e tutta la famiglia da circa 20 anni, sarà ancora più vicina a lei e alle figlie in futuro.

La notizia di ieri sera ha macchiato una giornata che, pur nel lutto per una perdita ingiusta e difficile da accettare, aveva fino ad allora trasmesso solo sensazioni positive: una città, anzi una nazione intera, che si stringe intorno alla famiglia di una persona che aveva uno spessore umano così grande che addirittura superava quello sportivo di un campione del mondo.

Dispiace che stamani, come spesso accade con i media nazionali, l’attenzione dedicata al fatto criminoso abbia in parte oscurato la grandezza del tributo dedicato da tutti a Paolo Rossi. E dispiace che la comunità di Bucine sia stata legata più ad un atto criminoso, al quale fortunatamente siamo poco avvezzi, che non al fatto di esseri stata scelta come luogo dove trascorrere la propria vita da una persona speciale come Paolo Rossi. Per questo mi fa particolarmente piacere riportare le parole che mi ha scritto stamani Federica: “Non voglio consentire a questi vigliacchi di rovinare questo fiume di affetto e amore che si è formato intorno a Paolo. Bucine è stata e sarà la nostra casa, qui abbiamo trovato la nostra serenità e felicità. Fino all'ultimo.”

Faremo di tutto – conclude Benini - affinché Federica e le bambine riacquistino il prima possibile la giusta serenità. Siamo sicuri che questo bruttissimo episodio non scalfirà l’amore che Paolo aveva per Bucine e la Valdambra, e che lui continuerà ad accompagnarci con la sua umanità ed il suo sorriso”.