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Bimba uccisa, il Comune penserà alle esequie

Omicidio di Levane, la piccola riposerà nel cimitero del paese. La famiglia resterà in Valdarno con il sostegno di amici e dell’amministrazione

La casa in cui è avvenuto l'omicidio

Facevano parte della comunità e la comunità non li lascerà soli. Sarà il Comune di Bucine a farsi carico delle esequie della bimba di tre anni uccisa dieci giorni fa dal padre in un momento di follia.

L’autopsia sul corpo della bambina è stata eseguita ad inizio settimana e ha rilevato che la morte è avvenuta per le gravi ferite che le sono state inferte con un coltello alla gola e al mento: terminati ora gli accertamenti, c’è il via libera per i funerali cui penserà l’amministrazione di Bucine, dato che la famiglia bengalese viveva nella sua principale frazione. E a Levane la piccola riposerà, nel settore del cimitero riservato ai fedeli islamici. La mamma e il fratellino – ancora ricoverato all’ospedale della Gruccia per le ferite alla testa provocategli dal padre – resteranno in paese: è qui che hanno deciso di vivere aiutati da amici e conoscenti e con il sostegno dei servizi sociali del Comune.

Intanto si attende che il Gip di Arezzo affidi – come richiesto dal pubblico ministero – incarico a un esperto per accertare le condizioni psichiatriche di Bilal Napia. L’operaio trentanovenne che la mattina del 21 aprile, mentre la moglie era fuori per la spesa, ferì i suoi due figlioletti è ancora ricoverato in un ospedale fiorentino dopo che durante la sua prima notte in carcere a Sollicciano ha dato in escandescenze. L’uomo continua a non parlare e pare non ricordi nulla della tragedia.