Attualità

Addio a Sacchini, una vita per l’ambiente

Originario di Bucine, si è sempre battuto per la tutela della natura: è stato presidente del Parco nazionale delle Foreste casentinesi

Luigi Sacchini

È partito tutto da Bucine, il paese dove era nato 64 anni fa. Da qui ha preso le mosse il lungo percorso di Luigi Sacchini in difesa dell’ambiente culminato, qualche anno, fa nella presidenza del Parco nazionale delle Foreste casentinesi (2007-2012). Un impegno a tutela della natura durato tutta la vita e sempre apprezzato come dimostrano le tante testimonianze di stima arrivate oggi quando si è appresa la notizia della sua scomparsa.

Pioniere dell’ecologia e tra i promotori di Legambiente ad Arezzo, Sacchini è stato poi assessore all’ambiente al Comune sempre di Arezzo negli anni ’90, consigliere provinciale fino a diventare figura di rilievo nella gestione di quella bellissima realtà che è l’area protetta delle Foreste casentinesi.

Persona colta e generosa, Luigi Sacchini è stato anche insegnante, studioso, uomo dalle tante curiosità – era anche sommelier e appassionato di pesca – impegnato in politica (prima tra ii Verdi, poi nella Margherita e infine nel Pd). Tanti oggi lo hanno ricordato, tra i numerosi attestati di stima riportiamo quelle dell’attuale dirigenza del Parco: “La passione, ancor prima dei suoi studi, lo portava ad essere sempre preparato su tutte le infinite materie che coinvolgono la gestione di un'area protetta di rilievo internazionale, come le Foreste casentinesi. Le sue doti relazionali - la cortesia, la simpatia, e la disponibilità - spesi sempre con una generosità spinta al parossismo, trasformavano le sue relazioni in accattivanti performance di divulgazione ambientale. Ma i semi, e Luigi ne ha disseminati tanti, non possono che produrre frutti. Luigi mancherà a tutti perché era impossibile non volergli bene”.