Spettacoli

Battiato, il successo è nato a San Giovanni

Ogni volta che passava dal Valdarno il grande artista ricordava che la sua carriera ebbe una svolta con il concerto nella cittadina del 1982

Franco Battiato in una delle sue ultime esibizioni

Fino a quella sera San Giovanni Valdarno era una cittadina come molte altre, una tappa nel lungo elenco di concerti di una calda estate in giro per l’Italia. Ma nel paese del Marzocco, proprio prima dell’esibizione, avvenne qualcosa che cambiò per sempre la carriera di Franco Battiato, artista già apprezzato ma non ancora così popolare, o almeno questa era la sensazione del momento.

La folla impensabile e imprevista - che arrivò in Valdarno da ogni dove per raggiungere lo stadio ed assistere all’esibizione del cantante siciliano era il segno di un cambiamento: la svolta a lungo attesa. Quella sera di 39 anni fa – il mitico 1982 – ci fu la palpabile certezza del successo consacrato.

Lo ricorda oggi su “Il Fatto Quotidiano”, a due giorni dalla scomparsa del grande artista, il musicologo Fabrizio Basciano che cita il racconto di Filippo Destrieri, storico collaboratore e tastierista di Battiato: D’improvviso, a San Giovanni Val d’Arno, ci dissero di aspettare per iniziare a suonare perché stava continuando ad arrivare gente: vennero in 20mila e fino al giorno precedente erano al massimo quattromila. Ogni volta che con Battiato passavamo da lì in autostrada mi diceva: Ti ricordi Filippo? Lì è nato il successo”. 

Pensare che San Giovanni sia rimasta nel cuore di Battiato rende più lieve al Valdarno tutto la sua dipartita.