Toscani in TV

Mistero della Gioconda, troupe da tutto il mondo

La ricerca sul ponte Romito di Laterina, coordinata dallo storico Vinceti e condotta con l’associazione culturale La Rocca continua a far scalpore

Il mistero della Gioconda, dopo secoli, continua a fare il giro del Mondo. Come potrebbe essere diversamente, con un testimonial d’eccezione come Leonardo da Vinci?

"E' il ponte Romito di Laterina, in provincia di Arezzo, quello dipinto alle spalle della Monna Lisa". A dichiararlo è lo storico Silvano Vinceti, già autore in passato di altre importanti scoperte sul ritratto più famoso del mondo e presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali. La sua recente ricerca, presentata lo scorso 3 maggio a Roma e condotta grazie anche alla collaborazione dell'associazione culturale La Rocca, ha suscitato un enorme interesse in ogni angolo del globo.

La notizia della correlazione tra il territorio valdarnese ed il paesaggio raffigurato da Leonardo è stata diffusa dalle principali testate e tv nazionali ed internazionali, rimbalzando dall’Europa all’America Latina, dall’Australia e Nuova Zelanda agli Stati Uniti, fino ad arrivare in Cina ed Arabia.
Ma l’interesse intorno al Ponte Romito non accenna a fermarsi: dopo i recenti servizi andati in onda sui canali nazionali di Mediaset, a Laterina si attende l’arrivo di troupe televisive straniere, che nei prossimi giorni saranno presenti sul posto per nuove riprese ed interviste. Si parla anche di un documentario.

“La ricerca è arrivata molto più lontano di quanto pensassimo, il ritorno mediatico è andato ben oltre le nostre aspettative” dichiarano i volontari dell’associazione La Rocca di Laterina “Ci emoziona il fatto che gli studi che avevamo condotto tanti anni fa siano stati finalmente riconosciuti ed approfonditi da uno storico illustre come Silvano, che ringraziamo. Vorremmo dedicare un pensiero affettuoso ad Anselmo Rondoni e Massimo Gragnoli, primi ferventi sostenitori di questa tesi, che oggi non sono più con noi”.