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Referendum fusione comuni, cambiano le date

Slitta dal 17 e 18 aprile all’8 e 9 maggio il referendum consultivo sulle fusioni di comuni in Toscana, sei i territori chiamati alle urne

Cambio di data quindi per i referendum sulle fusioni comunali, mentre rimane invariata la data del referendum nazionale sulle trivelle che si svolgerà il 17 aprile. Farli in contemporanea sarebbe risultato molto complicato: perché il referendum nazionale si svolgerà in un solo giorno e quelli locali in due, perché del primo la spesa è statale e del secondo regionale, perché diversa è anche la base elettorale, visto che sulle fusioni di comuni potranno esprimersi anche gli stranieri residenti da almeno cinque anni.

Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha firmato il decreto con la nuova data di convocazione al termine della scorsa settimana. Manca solo la pubblicazione, che sarà nei prossimi giorni.

Alle urne saranno chiamati i cittadini di San Marcello e Piteglio sulla montagna pistoiese, di Castellina Marittima e Riparbella in provincia di Pisa e di Capolona e Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo.

In tutta la Toscana dal 2012 ad oggi sono stati diciassette i referendum che si sono svolti in comuni che avevano deciso di fondersi. Per nove è stata decisa la fusione, già nei fatti in otto casi con i Comuni passati da 287 a 279 in tutta la Regione. Otto referendum non sono invece passati.