Attualità

Scandalo rifiuti, verso la gestione straordinaria

Il provvedimento dell'Anac colpisce Sei Toscana e Siena Ambiente dopo l'inchiesta della procura di Firenze sull'Ato

Raffaele Cantone, presidente Anac

L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha comunicato a Servizi Ecologici Integrati Toscana srl (Sei Toscana) e a Siena Ambiente spa "di avere avviato le procedure di proposta di adozione di gestione straordinaria, ovvero ciò che la normativa definisce come misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio". 

E' stato il consigliere regionale di FdI Giovanni Donzelli ad annunciare in aula la novità che riguarda le due aziende coinvolte nell'inchiesta della procura di Firenze sulla gara da 3,5 miliardi per la gestione completa del ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Donzelli ha immediatamente chiesto una comunicazione in consiglio da parte della giunta regionale, mentre il capogruppo di Forza Italia, Stefano Mugnai, ricorda che "la misura era stata immediatamente richiesta all'indomani dell'evidenza dell'inchiesta sulla gara. L'Anac ha evidentemente ravvisato i presupposti per poter procedere. Naturalmente nostre priorità adesso sono l'accertamento della verità dei fatti, la continuità del servizio e il ripristino di garanzie di trasparenza".

"Adesso - aggiunge Donzelli - si rende necessario procedere a un approfondimento serio che includa la verifica della regolarità di tutti i rapporti in essere tra pubblica amministrazione e queste due aziende. Il Pd non può continuare a fischiettare sulle responsabilità politiche, dal momento che si tratta di aziende emanazione di enti locali in cui loro hanno governato per anni. Secondo le linee guida di applicazione del provvedimento, esso è attivabile sulla base di tre presupposti specifici tra cui, oltre alla pendenza di un procedimento penale per fatti corruttivi, il rilievo di situazioni anomale e sintomatiche di condotte illecite o eventi criminali".