Attualità

Mercati, ambulanti a rischio estinzione

Il presidente della Fiva di Confcommercio scrive a tutti i sindaci del territorio per la riapertura auspicando un piano di azione chiaro ed immediato

La Federazione Italiana Venditori su Area pubblica chiede a gran voce la riapertura dei mercati in tutti i Comuni. La vendita su area pubblica può essere svolta in tutta sicurezza ed è fondamentale al sostentamento degli operatori di categoria che vivono di vendite giornaliere ormai sospese da 2 mesi. 

"Così tutti gli ambulanti rischiano l'estinzione - afferma il presidente provinciale e regionale della Fiva Rodolfo Raffaelli nella sua lettera a tutti i sindaci - Oltre tutto i mercati si svolgono all’aperto e possono garantire standard elevati di sicurezza e di rispetto del distanziamento sociale. Noi siamo disposti a fare la nostra parte perché le regole siano rispettate da tutti, operatori e clienti. Ma vogliamo e dobbiamo lavorare”.

Al momento la maggior parte delle attività di vendita su area pubblica sono sospese o limitate ai generi alimentari e questo sta generando forte disagio negli operatori di settore che rischiano di non poter più ricominciare la propria attività.

“I clienti abituali dei nostri mercati sono anziani, la fascia di popolazione più fragile e vulnerabile in questo momento. Facile immaginare che per timore non torneranno a cuor leggero fuori casa. È quindi prevedibile un sensibile calo delle presenze, anche al momento della ripartenza." - continua Raffaelli.

Confommercio quindi propone un piano di azione chiaro che assicuri certezze per il futuro. L'associazione offre massima collaborazione e supporto alle amministrazioni per trovare soluzioni efficaci e veloci.