Attualità

Addio presidente Giorgi, simbolo degli anni belli

Dolore nella città del Marzocco per la scomparsa, all’età di 95 anni, dell’industriale che seppe conquistare il cuore dei tifosi della Sangiovannese

Ivo Giorgi (tratta dalla pagina Fb del comune di Sgv)

Ci sono nomi che restano impressi nella memoria collettiva di una città. Quello di Ivo Giorgi, industriale, ma soprattutto storico presidente, per 14 anni della Sangiovannese, resterà come un marchio impresso sul calendario degli anni belli del Valdarno. Qui, Ivo Giorgio, arrivato da Sesto Fiorentino, aveva trovato l’humus più adatto per far germogliare il suo spirito imprenditoriale. Sul piano industriale ne verrà fuori la Decor, azienda specializzata nella decorazione del vetro. Sul piano sportivo scaturirà una presidenza lungimirante e anche audace, tanto da metter a segno colpi “improbabili”, come ad esempio quando nel 1975 riuscì a portare a San Giovanni nomi che erano stati idoli dei rivali montevarchini: Costanzo “Lupo” Balleri e Giorgio Bencini.

Erano i tempi del benessere. La domenica pomeriggio lo stadio veniva preso d’assalto da una folla vociante, e i ragazzi di allora sapevano a memoria i nomi dei ragazzi del presidente Giorgi: Walter Ciappi, Nello Menciassi, Luciano Ravenni, Giovanni Tognaccini, Marco Vastini, Luciano Zanardello… Giocatori e squadre che rimarranno per sempre nel Dna degli sportivi sangiovannesi. Le formazioni del ritorno in terza serie, i colpi di genio di Vastini… Il quarto posto nella serie C di allora. Immagini e figure che il tempo non riesce a sbiadire.

Ora il “presidente” Giorgi se n’è andato all’età di 95. Ancora una volta rappresentando lo spirito dei tempi. Quarant’anni fa il suo nome era il marchio di una società prospera, che guardava fiduciosa al futuro. Oggi la sua morte è il simbolo di un’umanità sottoposta ad un flagello epocale. La scomparsa di Ivo Giorgi ha lasciato nel dolore non solo i figli Sandro, Ughetta e Massimo, ma anche un’intera generazione che gli ha voluto bene.