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Attualità martedì 02 febbraio 2021 ore 14:00

Lotteria degli scontrini, pronti pochi negozi

Foto di repertorio

Secondo Confesercenti solo il 30% delle attività commerciali della Valdarno ha aggiornato i registratori di cassa per consentire l’operazione



VALDARNO — Per tentare la fortuna dopo aver pagato un caffè o acquistato un qualunque altro prodotto bisogna avere la fortuna di trovare il negozio giusto. Non tutti gli esercizi commerciali del Valdarno sono infatti pronti per la Lotteria degli scontrini, il gioco di Stato contro l’evasione fiscale inaugurato ieri e che mette in palio premi in denaro nelle estrazioni mensili, a partire dall’11 marzo, e da giugno anche settimanali.

Per partecipare bisogna pagare con bancomat, carte di credito e altri mezzi tracciabili e comunicare al negoziante il codice lotteria ottenuto sul relativo sito internet: il negoziante, a sua volta, invia telematicamente lo scontrino elettronico corrispondente all’acquisto effettuato e che produrrà un biglietto virtuale della lotteria.

Più facile a dirsi che a farsi. I negozianti per svolgere le operazioni devono aggiornare il proprio registratore di cassa.

“Solo il 30% dei commercianti ha fatto l’aggiornamento” spiega Claudio Clementi referente di Confesercenti Valdarno, Valdisieve e Chianti. “Il Valdarno è sulla linea di Firenze e di altre zone, siamo indietro. Bisogna anche considerare che le ditte in grado di svolgere l’aggiornamento delle attrezzature sono poche e che i commercianti devono pagare l’intero servizio perché non sono previsti contributi statali”. Una cifra non da poco visto che si parla di diverse centinaia di euro. 

Non solo, a complicare le cose ci sono anche alcuni aspetti tecnici che hanno messo in difficoltà anche chi è già in regola. “Alcuni negozianti della zona che hanno effettuato il primo adeguamento che consente l’inserimento manuale dei dati si sono resi conto che questa operazione è abbastanza difficile e richiede tempo: stanno quindi valutando di effettuare un secondo aggiornamento dell’apparecchiatura che prevede l’uso di lettori ottici per la lettura del codice lotteria”. Una decisione che allunga inevitabilmente i tempi: per avere tutto a regime ci vorrà, quindi, ancora un po’. Intanto chi non si è ancora messo in regola o deve mettere a punto gli ultimi dettagli ha tutto il mese di febbraio a disposizione prima che scattino le sanzioni. Nessuna multa da pagare, ma il negoziante che non vuole o non è in grado di svolgere le operazioni può essere segnalato dal cliente alla Agenzia delle Entrate che lo inserirà in una specifica lista degli inadempienti, una sorta di “libro nero” in cui finisce chi non ha svolto il proprio compito.

Questa la situazione sul fronte di chi vende. E chi compra? Gli avventori sono a conoscenza della Lotteria degli scontrini e hanno capito come funziona? “Per ora non ci sono arrivate segnalazioni in questo senso dagli esercenti – conclude Clementi – Anche per entrare nel meccanismo del gioco, ci vuole tempo”.


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