Valdarno in lutto, è morta la giornalista Torrini

VALDARNO FIORENTINO — Lo sguardo dolce e l’immancabile sorriso, mentre coccola il suo inseparabile cucciolone. Non ce ne vorrà Beatrice, se abbiamo preso la foto dal suo profilo facebook. Perché è con questa immagine che la vogliamo ricordare e presentare a chi non l’ha conosciuta: bella, solare, affabile, tenera e gioiosa. Così, come questo scatto in bianco e nero la racchiude. Era questo il suo volto, amato da chi l’ha avuta vicina e ignoto a chi di lei conosceva solo la firma. Perché Beatrice Torrini erano le due parole che chiudevano i tanti articoli dedicati al Valdarno fiorentino pubblicati su La Nazione. Lei ne era da qualche anno la corrispondente, una giornalista appassionata, scrupolosa e fidata.

E quando il suo nome oggi è apparso sui manifesti funebri, in questa nuvolosa vigilia di Natale, al Matassino nessuno voleva crederci. Beatrice se ne è andata questa notte. Nel sonno. Una morte improvvisa e ancora più dolorosa perché la notte se l’è portata via a 42 anni. 

Sotto choc i tanti amici della frazione figlinese dove lei e la famiglia sono noti da sempre - la mamma Miralba è stata commerciante per anni – e nelle altre località della vallata fiorentina di cui da giornalista ha raccontato la cronaca di questi ultimi tempi. E poi a San Giustino, nelle campagne di Loro, la terra dove lei e il compagno Ettore avevano scelto di vivere e produrre vino. Perché Beatrice era anche un’esperta enologa e di vino ne scriveva ad ogni occasione. Increduli i colleghi che fino a ieri l’avevano sentita per decidere gli articoli da scrivere in questi giorni.

L’ultimo saluto a Beatrice, sabato mattina, 26 dicembre, quando alle 10,30 si terrà il funerale alla chiesa del Matassino di Figline.

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