La sorella di Sammezzano

Si tratta della Rocchetta Mattei che ha una storia di recupero simile a quella intrapresa da Save Sammezzano: "Sono la nostra stella polare"

REGGELLO — La Rocchetta Mattei è una rocca sull'Appennino settentrionale, a 407 metri sul livello del mare, in località Savignano nel comune di Grizzana Morandi, sulla Porrettana.

La Rocca è stata costruita nella seconda metà del XIX secolo e mescola in modo eclettico stili diversi, dal medievale al moresco. Mix simile a quello delle stanze del Castello di Sammezzano, a Reggello. Ecco perché Sammezzano e Rocchetta potrebbero essere definiti fratello e sorella.

I due hanno una storia simile anche per quanto riguarda abbandono e trascuratezza. La storia del recupero della Rocchetta Mattei è stata raccontata dai responsabili di Save Sammezzano sui social network: "L'esperienza della Rocchetta Mattei è la nostra Stella Polare e come Save Sammezzano siamo nati affinché tale miracolo possa replicarsi anche per il Castello di Sammezzano. Nel 1997, di fronte alla noncuranza dei proprietari di allora e al disinteresse delle istituzioni, è nato un comitato di cittadini locali che, con l'obiettivo di ottenere la tutela e valorizzazione della Rocchetta Mattei, ha rotto le scatole (anche con azioni folkloristiche) ai proprietari di allora, alle istituzioni locali, alla sovraintendenza, a potenziali investitori, al mondo accademico/culturale e ad ogni altro soggetto che avrebbe potuto avere un ruolo utile nella salvezza della Rocchetta".

"Oggi - hanno ripreso - la Rocchetta Mattei è tutelata, valorizzata e regolarmente visitabile (a differenza invece di Sammezzano, ndr)".

I responsabili dell'associazione per la salvaguardia di Sammezzano hanno chiuso il loro racconto con "le bellissime parole dell'allora Comitato Sos Rocchetta Mattei che descrivono una delle più importanti iniziative da esso intraprese per salvare la Rocchetta: "Venimmo a conoscenza del fatto che le espoliazioni erano state massicce, che i proprietari non si curavano minimamente dell'immobile, e che la situazione stava andando veramente degenerando. A tal proposito organizzammo una catena umana attorno alla Rocchetta in segno di protesta e la partecipazione fu talmente numerosa da permetterci la riuscita della manifestazione".

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