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Cronaca lunedì 07 novembre 2016 ore 09:26

"Chiederemo lo stato di calamità naturale"

Strade allagate a San Giovanni (Foto presa da Facebook)

E' quanto anticipa il sindaco Viligiardi sul suo profilo Facebook ma la rabbia dei cittadini sale come il livello dell'Arno



SAN GIOVANNI VALDARNO — E' terminato un fine settimana da dimenticare per il Valdarno a causa del forte maltempo che si è abbattuto sulla vallata. Strade interrotte, campi devastati e case allagate, senza contare l'Arno sempre più ingrossato 

A San Giovanni Valdarno monta la rabbia dei cittadini di fronte a scene impressionanti e la paura per quel fiume tanto amato ma anche minaccioso.

Il sindaco Maurizio Viligiardi ha pubblicato un post su Facebook, anticipando che il Comune chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale. 

"E' stata una brutta domenica. Una parte di San Giovanni finita sott'acqua e i danni che hanno subito le famiglie e le attività economiche sono inaccettabili. Dopo 50 anni esatti il nostro fiume ha provocato allarme e paura e danni in una parte della città. La situazione e' stata riportata sotto controllo, e dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per fornire aiuto a chi ha avuto appartamenti, fondi o attività danneggiati. Domani faremo la conta dei danni e chiederemo il riconoscimento dello "stato di calamita' naturale". Dobbiamo accertare se ci sono responsabilità e di conseguenza agire nei confronti degli eventuali responsabili" ha scritto Viligiardi.

Ma molti cittadini non ci stanno e chiedono a gran voce che, chi di dovere, si occupi di tenere puliti gli argini. Ma non solo. Ecco due commenti al post di Viligiardi: 

"Caro Sindaco Lei scrive dobbiamo accertare se ci sono responsabilità... ma da quanti anni noi cittadini diciamo che l Arno è salito di livello che al posto di un letto abbiamo un bosco ect ect... Lei stesso nella sua campagna elettorale ha messo in evidenza un "restauro" degli argini ma niente".

"Iniziate a pulire i borri, cose concrete. Che poi certe eventi non si possano calcolare e' altrettanto vero, come non si deve fare dello sciacallaggio mediatico e non. Ma i letti dei fiumi e di torrenti si possono e si devono pulire, considerando il fatto che il cittadino paga per avere questo tipo di servizio".

L'allerta meteo "arancione" è prevista fino a questo pomeriggio alle 16.

Simona Buracci
© Riproduzione riservata


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