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Attualità venerdì 23 luglio 2021 ore 15:03

Rifiuti, riduzioni Tari per le attività economiche

Il sindaco Valentina Vadi (a destra) e l'assessore Paola Romei
Il sindaco Valentina Vadi (a destra) e l'assessore Paola Romei

Per l’operazione il Comune ha stanziato oltre 160.000 euro. Ecco chi e come potrà ottenere le agevolazioni sul pagamento della tassa



SAN GIOVANNI — L’emergenza sanitaria ha creato problemi e disagi alle attività produttive e turistiche e, in generale, sull’intero tessuto socio-economico del territorio. Per questo il sindaco di San Giovanni ha firmato ieri una delibera di Giunta con la quale, approfittando delle risorse messe a disposizione dal decreto Sostegni del Ministro dell'interno, ha stanziato 160.943,24 euro per la riduzione della Tari (la tassa sui rifiuti) alle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività. Le agevolazioni saranno calcolate sulla parte variabile del tributo legato alla produzione di rifiuto.

L’applicazione sarà automatica per tutte le utenze non domestiche in regola con i versamenti della tassa sui rifiuti. Ma anche chi non risulta in regola con i pagamenti potrà presentare specifica domanda da inviare via pec. Per consentire all’ufficio tributi di calcolare l’agevolazione con l’elaborazione del saldo Tari, la richiesta è quella di inviare la documentazione entro il 10 agosto 2021. Il termine non è però perentorio e, chiunque abbia diritto, potrà far pervenire la domanda entro il termine ultimo del 31 ottobre 2021. In tal caso l’agevolazione sarà conguagliata con la prima rata tari dell’anno 2022.

Le modalità di richiesta e le differenti applicazioni della riduzione, sono state spiegate dal sindaco di Valentina Vadi e dal vice sindaco e assessore al bilancio Paola Romei durante l’incontro con le associazioni di categoria.

“Per il secondo anno di emergenza sanitaria, con i fondi messi a disposizione dal Decreto Sostegni del Governo, abbiamo potuto ridurre le utenze tari non domestiche presenti nel territorio comunale”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni. “Si tratta di un aiuto concreto ed importante rivolto alle diverse attività economiche che anche nello scorso inverno hanno subito gli effetti della crisi legata alla pandemia”.

"Abbiamo lavorato per rendere immediata la distribuzione dei ristori alle imprese” ha aggiunto il vice sindaco e assessore al bilancio Paola Romei – prevedendo un apposito articolo nel regolamento già nel consiglio di giugno e costruendo la delibera attuativa non appena abbiamo avuto certezza degli importi stanziati. Così già nella rata di settembre le imprese troveranno la riduzione".

Per attenuare le conseguenze negative delle chiusure obbligatorie o restrizioni nell'esercizio delle attività in conseguenza dell’emergenza sanitaria, le utenze non domestiche sono state divise in tre categorie che potranno avere una riduzione della parte variabile della tassa per il 50 %, 35 % o 25%.

In particolare, il 50 % spetterà a musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinematografi e teatri, distributori di carburanti e impianti sportivi, alberghi con e senza ristorante, discoteche e night club.

Il 35% interesserà cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, negozi di abbigliamento, calzature, tende e tessuti, filatelia, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato, barbieri, estetiste, parrucchieri, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, bar, caffè e pasticcerie.

Il 25% sarà per autorimesse, magazzini senza alcuna vendita diretta, esposizioni, autosaloni, uffici, agenzie, studi professionali, attività artigianali e botteghe, autofficine, carrozzerie, elettrauto, attività industriali con capannoni di produzione, attività artigianali di produzione beni specifici, plurilicenze alimentari e/o miste escluse ortofrutta e pescherie.

Sono escluse dalla riduzione le utenze di case di cura e riposo, caserme, residence, ospedali, banche e istituti di credito, edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai, generi alimentari (supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, formaggi, generi alimentari, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, ipermercati di generi misti) ferramenta e onoranze funebri.


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