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Attualità venerdì 03 settembre 2021 ore 08:30
L’arcivescovo di Siena alla Chiesa del Giglio
Il cardinale Lojudice domani sera sarà ospite di uno dei momenti di riflessione organizzati per la festa della parrocchia
MONTEVARCHI — Fino all’8 settembre, giorno in cui si celebra la Natività di Maria e che coincide con il giorno di chiusura delle festività del Perdono a Montevarchi, la Chiesa del Giglio, dedicata proprio a questa celebrazione e alla Madonna del Giglio, ha organizzato una serie di momenti di riflessione importanti.
In questi giorni è stato esposto un madonnino nel resede della chiesa presso il quale tutte le sere si svolge il rosario con la partecipazione di vari ospiti. Il clou delle celebrazioni sarà la sera di mercoledì 8 settebre con la processione che dalla chiesa arriverà fino all’Insigne Collegiata di San Lorenzo, alla presenza del Vescovo di Fiesole Mario Meini. Uno dei momenti importanti di riflessione si svolgerà sabato 4 settembre alle ore 21 con l’incontro con S.E. Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena.
Lojudice - nato a Roma nel 1964 - è Membro della Conferenza Episcopale Italiana e Segretario della Commissione Episcopale per le Migrazioni. Il 6 maggio 2019 Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi Metropolitana di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino. È Membro della Conferenza Episcopale Toscana in seno alla quale è Vescovo Delegato per le Migrazioni e per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione tra le Chiese. È stato nominato Cardinale di Santa Romana Chiesa da Sua Santità Papa Francesco nel concistoro ordinario pubblico nello scorso novembre. Il 16 dicembre 2020 il Santo Padre lo annovera tra i membri della Congregazione per i Vescovi.
La sua è un’azione pastorale che si è sempre caratterizzata per l’attenzione ai poveri, gli ultimi, i dimenticati. Noto, in quest’ottica l’impegno a favore delle vittime della tratta, con gli incontri settimanali con le prostitute. “Una parte di popolo di Dio – ha spiegato ad Avvenire – che noi guardiamo solo da lontano, con la coda dell’occhio, commiserandole o disprezzandole. Ma la pastorale deve abbracciare tutta la realtà del territorio. Anche queste ragazze”.
Un sacerdote e cardinale che sposa in pieno l’idea della chiesa di Papa Francesco nel mondo, con l’attenzione rivolta ai più poveri, ai temi della fratellanza universale e alla tutela del creato, che sarà con noi per riflettere su questi temi e aiutarci a vivere da cristiani questo nostro tempo.
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