Attualità giovedì 02 giugno 2016 ore 11:05
E' pronto il centro di odontoiatria sociale
Progetto realizzato per assistere coloro che per la crisi economica non si curano più i denti. Screening sui bambini e servizi di emergenza
MONTEVARCHI — Sono terminati i lavori edilizi e di impiantistica per gli ambulatori destinati alla Odontoiatria sociale in Valdarno. A giorni saranno collocate all’interno tutte le attrezzature mediche necessarie per completare così un percorso che la Asl, in accordo con la Conferenza dei sindaci del Valdarno, ha fortemente voluto per affrontare un tema sociale di così grande importanza.
Nella struttura, all’interno del Centro socio sanitario via Podgora, saranno trasferite tutte le prestazioni sanitarie di odontoiatria sociale che attualmente vengono erogate in diverse altre strutture del comprensorio. Sono stati ristrutturati (per una spesa di poco superiore a centomila euro) nell’ala sinistra, al primo piano dell’edificio, locali per 175 metri quadrati.
E’ stata creata un’area principale di reception e di attesa destinata al primo contatto degli utenti con il reparto appena saliti dalla hall principale della struttura, un’area baricentrica destinata alla gestione e amministrazione del reparto e un’area destinata esclusivamente alle attività mediche odontoiatriche. L’area medica si compone di 4 ambulatori odontoiatrici, 1 laboratorio odontotecnico e sterilizzazione strumenti, 1 locale macchine per l’installazione delle apparecchiature centralizzate e un bagno con antibagno, distribuiti da un corridoio disimpegno.
Nella nostra provincia su questo tema, è in atto da un anno una autentica rivoluzione. La creazione della struttura unificata di Montevarchi è solo uno degli aspetti organizzativi dell’intero progetto coordinato da Anna Domenichelli e dal responsabile scientifico di branca odontoiatrica Alberto Cinelli. Oltre all’investimento sul centro di Montevarchi, la Asl ha investito sulla odontoiatria 420 mila euro.
Gli aretini che si
curano i denti in modo corretto sono appena il 40% della popolazione. Il 60%
non accede agli ambulatori ne pubblici ne privati e alcuni si recano in centri
low-coast che spesso non garantiscono una adeguata qualità. E’ anche questo uno
dei tanti effetti della prolungata crisi economica: la rinuncia, da parte di
chi non se le può più permettere, alle cure odontoiatriche, o l'interruzione di
percorsi di cura già intrapresi. E solo l'8% dei cittadini si avvaleva finora
del servizio di odontoiatria pubblica.
La Regione Toscana ha fortemente voluto dare il via ad un percorso di sviluppo
dell'offerta pubblica di prestazioni odontoiatriche, introducendo, prima
regione in Italia, questa attività come un Livello Essenziale di Assistenza.
La Asl di Arezzo ha accettato e sviluppato questa sfida ampliando l'accesso
alla prevenzione e alle cure. In particolare per coloro che si trovano in
condizioni di vulnerabilità sociale o sanitaria c’è l’esenzione da qualsiasi
pagamento; gli altri possono accedere attraverso il pagamento del solo ticket;
altri ancora compartecipando fino alla tariffa intera.
I cittadini con
reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE fino a 8.000 euro,
accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime di esenzione; quelli
con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE tra 8.000 e
14.000 euro accedono secondo le modalità di compartecipazione previste per
l'accesso all'assistenza specialistica ambulatoriale (pagamento del ticket). I
soggetti in condizioni di vulnerabilità sanitaria (handicap gravi, patologie
rare o croniche, ecc.) accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime
di esenzione.
L'accesso alle prestazioni odontoiatriche è libero, cioè senza prescrizione
medica, su prenotazione tramite Cup aziendale. La prestazione viene erogata esclusivamente nelle strutture
pubbliche da professionisti specialisti ambulatoriali. Per le prestazioni di
alta specialità è previsto anche il coinvolgimento delle aziende ospedaliere
universitarie.
L'erogazione delle prestazioni urgenti nell'arco delle 24 ore, 7
giorni su 7, è garantita nelle ore di attività nelle strutture ambulatoriali
nei giorni feriali, mentre per le urgenze notturne e festive, il pronto
soccorso di riferimento è quello di Arezzo, che avrà disponibilità di posti
dedicati nelle strutture ambulatoriali al mattino successivo. Per i traumi
maxillo facciali e patologie di particolare gravità, i pazienti verranno
inviati al reparto di otorinolaringoiatria.
La Asl prosegue e sviluppa anche programmi di prevenzione rivolti ai
bambini (0-14 anni) con un programma di screening ai sette anni per
intercettare eventuali patologie del cavo orale, con sedute dedicate presso
tutti i distretti della Ausl. E’ stata potenziata la prevenzione prenatale,
primaria e secondaria e l’educazione all’igiene orale facendo ricorso anche
alla figura dell’igienista dentale.
Nella nuova sede
di Montevarchi verranno dedicati due pomeriggi alle cure ortodontiche per
soddisfare le esigenze di quella comunità particolarmente popolosa.
I manufatti protesici vengono commissionati ad odontotecnici appositamente
selezionati, che garantiscono una percentuale di protesi gratuite da utilizzare
per gli aventi diritto. Per pazienti portatori di handicap non collaboranti è
previsto un trattamento in narcosi o in sedazione presso gli ospedali di
Arezzo, Montevarchi e Fratta.
Ecco comunque alcuni esempi di tariffe a carico dell'utente: l'estrazione
di un dente costerà 43 euro, un'otturazione 45, la ricostruzione di un dente
70, una cura canalare da 50 a 90, l'ablazione del tartaro 30, l'applicazione di
una corona 150.
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