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Politica martedì 31 maggio 2016 ore 15:00

Candidati in pillole: Paolo Ricci

Botta e risposta con i candidati a sindaco alle prossime elezioni comunali di Montevarchi. Priorità, idee e progetti. E la squadra che li affianca



MONTEVARCHI — Paolo Ricci, 57 anni, lavora come dipendente pubblico ed ha un passato da amministratore. E' sposato e ha due figlie. E' il candidato a sindaco per la coalizione di centro-sinistra (Pd, Avanti Montevarchi, Montevarchi Futura) ed è stato scelto attraverso le primarie. Il suo slogan: "La nostra città, il nostro futuro"


Da chi è composta la sua squadra?

PR: “Le tre liste della coalizione sono tutte composte da persone competenti, giovani, con esperienza, rappresentative di tutte le classi sociali e di molti settori professionali. I consiglieri uscenti presenti nelle liste sono una garanzia riguardo alla consapevolezza del funzionamento della macchina amministrativa. Ed anche questo è importante per essere subito operativi ed efficaci".

Quali sono le tre priorità di Montevarchi?

PR: “Degrado e sicurezza, viabilità, lavoro".

Come si immagina la città del futuro?

PR: “Mi immagino una città in cui si possa di nuovo lasciare la chiave nella porta di casa, solidale ed accogliente, che possa mettere in rete le sue enormi potenzialità culturali e storiche, così da permetterle di garantire una qualità della vita più alta”.

Quale sarebbe il suo primo atto, nel caso diventasse sindaco?

PR: “Andrò in Piazza della Repubblica a rendere omaggio al monumento a Guido Vestri, primo Sindaco di Montevarchi dopo la liberazione dal nazi – fascismo, votato all’unanimità da tutte le forze politiche (eccetto il suo voto ) e attraverso questo, rendere omaggio a tutti i sindaci di Montevarchi che si sono succeduti, nella consapevolezza della grande responsabilità del ruolo che mi è stato dato. Poi in Comune per incontrare tutti i dipendenti. Intendo lavorare da subito sul bilancio. Come in ogni famiglia, la prima cosa che si fa è mettere a posto i conti. Con questo non voglio dire che i conti non siano a posto, ma voglio capire dove ci siano le possibilità di spesa e procedere ad eventuali storni di bilancio a favore delle priorità che sono, principalmente, gli investimenti nel decoro, nella sicurezza e nella viabilità”.

Di Comune unico se ne parla anche in Valdarno. Quale è la sua opinione in merito?

PR: “Il Comune unico ha una valenza storica, la cui realizzazione deve essere preparata e condivisa con un lungo percorso di progettazione insieme agli altri comuni. Da subito possiamo attuare un Piano strutturale unico, viatico per future programmazioni e condivisioni. La preparazione dell’iniziativa per la redazione di una legge popolare che stabilisca i modi ed i tempi della fusione sarà un compito che intendiamo assumerci come finalità di questo mandato”.

Dove e come può risparmiare il Comune? Ha già qualche idea/progetto in proposito?

PR: “Abbiamo competenze e professionalità all’interno dell’amministrazione comunale che, se ben organizzate, ci permetteranno di ottenere economie di scala per offrire servizi più efficienti a costi più bassi. E dovremmo ridiscutere anche molti contratti di servizio con i nostri più importanti fornitori. Siamo consapevoli che siamo in un periodo di crisi, ma proprio per questo dovremmo sforzarci di fare meglio, per garantire lo stesso standard di servizi e di aiuto a tutte le classi sociali".

Acqua e rifiuti, cosa pensa dell’attuale gestione? Cosa cambierebbe?

PR: “Dobbiamo tornare come città ad essere protagonisti attivi nei luoghi dove si decidono gli investimenti ed i livelli di servizio. Dobbiamo fare sindacato con gli altri azionisti in Publiacqua, che condividono con noi le stesse problematiche riguardo alla rete di distribuzione ed agli investimenti. Dobbiamo ridiscutere i contratti di servizio con i fornitori dei servizi per la gestione dei rifiuti. Dobbiamo migliorare, su questo credo che tutti siano d’accordo, ma anche monitorare costantemente il livello dei servizi, il loro costo, la loro efficacia”.

Come giudica la situazione del centro storico? E le frazioni? Idee per migliorarne la vivibilità e la qualità?

PR: “Credo che la situazione del centro storico sia sotto gli occhi di tutti. Le frazioni lamentano una crescente distanza sia del potere politico che della macchina amministrativa. Idee ne abbiamo tante in proposito, ma credo che si debba avere come obiettivo azioni capaci di far sentire di nuovo i cittadini di Montevarchi bene in casa propria. Le dico le due priorità che ho in mente: pulizia, del centro storico ma non solo, e bilancio partecipativo per le frazioni. Le assicuro che questo sarà una rivoluzione copernicana sia per i cittadini che per la macchina comunale".

Che risultato si aspetta dalle elezioni?

PR: “Un mandato senza riserve, ad avviare quel cambio di passo oggi sempre più necessario".

Appello al voto, perché i montevarchini dovrebbero sceglierla?

PR: “Perché credo di avere le capacità tecniche, professionali, politiche e culturale per affrontare al meglio questo ruolo. E perché sarò affiancato da una squadra giovane, formata da persone competenti, rappresentative, motivate e disponibili a mettersi al servizio della città: perché rinnovare la classe dirigente cittadina è uno degli obiettivi principali che mi sono promesso di realizzare”.

I candidati nelle liste che lo sostengono: 

Avanti Montevarchi: Fabio Camiciottoli, Gianluca Magini, Ivana Cannoni, Paola Carnasciali, Marco Dini, Sandra Fei, Luciano Ferrini, Claudio Lombardini, Chiara Marini, Antonio Melzi, Martina Paludi, Stella Papini, Guido Potenza, Marco Rosadini, Raffaella Rossi, Renzo Soldani

Montevarchi Futura: Flavio Nardi, Nadia Acciai, Maria Allegretti, Gia Marie Amella, Abdelilah Balboula, Caterina Castroreale, Walter Manocchio, Stefano Neri, Giada Nuzzi, Simone Pianaccioli, Vania Piovosi, Jacopo Poggesi, Daniele Polloni, Federico Salvini, Laura Verdi

Partito Democratico: Elisa Bertini, Alessandro Bencini, Susi Capoccia, Sara Caporaso, Francesco Cutro, Samuele Fabbri, Pierluigi Fabiano, Alberto Gabbrielli, Chiara Galli, Claudio Landi, Morena Mania, Francesca Neri, Sauro Paoletti, Giulia Prosperi, Giovanni Romagnoli, Stefania Vanni Nannicini. 

Simona Buracci
© Riproduzione riservata


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