​Mercati finanziari: il trading online fra pandemia e guerra

ITALIA — Dall' uso massivo di Internet, i sistemi di comunicazione sono cambiati drasticamente. Dal telefono tradizionale si è passato ai cellulari, le e-mail hanno messo fine alle comunicazioni postali e telegrafiche, anche le piattaforme di trading hanno raggiunto la sua massificazione.

Con questa trasformazione tecnologica il mondo degli investimenti viene conquistato da un vasto pubblico.

È sufficiente avere a disposizione un computer o un qualsiasi dispositivo che disponga di una buona connessione a Internet per avere accesso agli investimenti online.

In questa situazione, bastava mantenersi aggiornati sulle vicende dell'economia politica per determinare eventuali cambiamenti o tendenze nel settore economico globale. In questo modo la lettura della sezione economica dei giornali locali divenne sempre più frequente e la diffusione delle piattaforme di trading fu impressionante.

Dati come il tasso di disoccupazione, l'aumento o la diminuzione nei tassi d'interesse negli Stati Uniti, le decisioni sui prezzi dell'OPEC e tante altre variabili erano questioni cruciali che potevano influenzare le decisioni d'investimento.

Il mondo finanziario ruotava su quest'orbita, con un ritmo costante di alti e bassi piuttosto facili da sopportare. Nelle crisi finanziarie si potevano trovare soluzioni per la gestione della pressione e, anche se alcune potevano essere interessanti, la zona di comfort degli investitori rimaneva relativamente stabile. Fino a che...

È arrivata la pandemia!

Gli effetti della Covid-19 sul mercato azionario ha generato una sequenza di eventi che si sono ripercossi direttamente sui rendimenti azionari.

Il 19 febbraio 2020, la quotazione delle azioni globali raggiunse il suo picco massimo e, dopo dello scoppio della pandemia e il forzato confinamento sociale, tutti i valori azionari crollarono.

Da quel momento in poi, il mondo economico come lo conoscevamo cambiò drasticamente. La vita di ogni persona si è trasformata, l'economia produttiva è stata interrotta perché i lavoratori non erano più presenti; le imprese di trasporto si sono fermate, molte aziende si sono viste costrette a chiudere i battenti. Altre, che si appoggiavano sul commercio online e automatizzato, sono riuscite a sopravvivere. Le borse impazzirono e il trading online si consolidò.

Infatti, durante i primi due anni di confino sociale, le aziende che sono in grado di operare anche senza una presenza fisica hanno ottenuto un grande vantaggio nella loro partecipazione al sistema finanziario. Questo tipo di società è stato in grado di generare rendimenti più elevati nonostante la sua apparente volatilità.

Tuttavia, proprio quando il mercato sembrava sul punto di raggiungere una nuova stabilità e una certa ripresa logica, è arrivata la notizia:

La guerra tra la Russia e l'Ucraina

Il conflitto tra la Russia e l'Ucraina ha provocato un'elevata inflazione nell'economia globale e un irrigidimento nelle condizioni finanziarie.

Come se la pandemia non bastasse a mettere sotto scacco l'economia produttiva mondiale, ora la guerra tra la Russia e l'Ucraina ha aggravato la già malridotta economia mondiale. Secondo la Banca Mondiale, questa situazione potrebbe portare a una recessione economica globale, caratterizzata da una crescita economica bassa e un' elevata inflazione.

Secondo le Prospettive Economiche Mondiali pubblicate dalla Banca Mondiale, la crescita economica globale dovrebbe decelerare costantemente, nell'ordine del 4% all'anno, nel corso dei prossimi cinque anni. Come conseguenza dei danni socio-economici provocati dalla pandemia e dalla guerra, la Banca Mondiale stima che il livello di reddito pro capite nelle economie in via di sviluppo potrebbe essere inferiore del 5% circa rispetto al periodo precedente alla pandemia.

Prospettive del trading online

I grandi imprenditori hanno sempre visto delle opportunità di business in ogni crisi. Nel mezzo della situazione che stiamo vivendo, il mercato digitale presenta un insolito incremento economico grazie alla crescita degli utenti nelle piattaforme di trading online.

A questo punto bisogna considerare che tra il gran numero di piattaforme disponibili, ce n'è una buona parte che non sono altro che vere e proprie truffe, anche se a prima vista non sembrerebbe.

Per fortuna, è facile riconoscere le piattaforme non affidabili. Infatti, le autorità statali hanno messo in atto meccanismi di tutela per proteggere gli utenti che si avvicinano al mondo dei mercati dei capitali e del trading online.

Tali organismi garantiscono la licenza per operare a dei broker che dimostrino di essere affidabili e trasparenti nelle loro azioni. Di conseguenza, per fare trading online in modo sicuro, si dovrebbero scegliere le piattaforme in possesso di certificati rilasciati da autorità quali:

- ESMA: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

- CONSOB: Commissione nazionale per le società e la Borsa

- CySEC: Commissione cipriota per i titoli e gli scambi;

- FCA: Autorità di condotta finanziaria

Conclusione

Nonostante lo scenario cupo che avvolge il mondo, l'orizzonte non è totalmente buio. In passato l'umanità ha sempre trovato il modo di far fronte a qualsiasi calamità, né le guerre né le pandemie sono state in grado di sottometterci. Questa crisi non sarà un'eccezione. Il mondo del trading online sarà sempre attivo per la buona salute del mercato finanziario.

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