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Attualità mercoledì 26 maggio 2021 ore 16:28
"Non è finita", per Bekaert in Piazza dei Ciompi
La Fiom Cgil non getta la spugna sul destino dello stabilimento di Figline e così, domani pomeriggio, chiamerà tutti ad incontro pubblico a Firenze
FIGLINE INCISA — “Bekaert, per noi non è finita” è questo il titolo di un incontro pubblico che si svolgerà domani (27 maggio alle ore 18) organizzata dalla Fiom Cgil Firenze-Prato. Il sindacato non ci sta a mettere la parola fine ad una vicenda che non a caso è stata definita da più parti “assurda”. Una crisi aziendale che ha visto la multinazionale belga assumere posizioni rigide, fino all’invio delle lettere di licenziamento per tutti i dipendenti che erano rimasti in forza all’azienda alla fine della cassa integrazione. Anche i lavoratori dello stabilimento di Figline non hanno mollato, tanto che alcuni hanno inviato alla multinazionale Bekaert le lettere per contestare i licenziamenti. Un passaggio che è avvenuto proprio con l'assistenza della Fiom Cgil e di uno studio legale.
Domani in Piazza dei Ciompi a Firenze non interverranno soltanto i lavoratori ma parteciperanno anche i rappresentanti delle istituzioni, oltre ovviamente anche gli esponenti del sindacato. Interverranno: Silvia Spera, Area Politiche industriali, responsabile crisi aziendali e di settore Cgil Nazionale; Massimo Braccini, segretario Generale Fiom Cgil Toscana; Paola Galgani, Segretaria Generale CdLM Firenze e Daniele Calosi, segretario Generale Fiom Cgil Firenze Prato.
Sono stati invitati a partecipare all’incontro pubblico di Firenze anche: il presidente della Regione Toscana, il sindaco della città metropolitana di Firenze e i sindaci del Valdarno fiorentino e aretino
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