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Attualità domenica 31 maggio 2020 ore 15:31
Le due multe al cassonetto, ecco quanto e perché
Gli ispettori hanno accertato i comportamenti meritevoli di una sanzione di 183,50 Euro. Le violazioni al regolamento per la gestione dei rifiuti
FIGLINE E INCISA — Di fronte al cassonetto dei rifiuti urbani è facile incorrere in comportamenti sbagliati. Se ne sono accorti due cittadini residenti nel Comune di Figline e Incisa, che in questi giorni hanno ricevuto, entrambi, la notifica di un’ordinanza emessa a seguito di due verbali di accertamento degli ispettori ambientali di Alia Servizi Ambientali che operano in ausilio alla polizia municipale. Verbali che sono stati compilati “a seguito di controlli eseguiti d’ufficio, tramite verifica della documentazione video fotografica riprodotta da sistemi di videosorveglianza in dotazione al comando di polizia municipale”.
Nel caso dell’accertamento del 4 novembre 2019 per emettere la sanzione è stata ritenuta valida la motivazione per cui “L’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico non è mai consentito: qualora la postazione fosse stata effettivamente da svuotare, era necessario conferire i rifiuti ad altra ecostazione”.
Per questo motivo il cittadino incappato nel controllo dovrà pagare una sanzione pecuniaria di Euro 183,50,delle quali Euro 160,00 a titolo di sanzione amministrativa, euro 15,20 per spese di procedimento e notifica verbale ed euro 8,30 per spese di notifica dell’ordinanza di ingiunzione.
Stessa cifra dovrà essere pagata dal cittadino incappato nel controllo del 24 ottobre 2019. “Il trasgressore - è scritto nella documentazione - decideva liberamente di ricorrere al servizio raccolta e smaltimento rifiuti del Comune di Figline e Incisa Valdarno e non del proprio Comune di residenza. Il conferimento dei rifiuti all’interno dei cassonetti deve avvenire nel rispetto della frazione che si intende smaltire: nel caso di specie, all’interno del cassonetto per l’organico sono stati rinvenute altre tipologie di materiale tra cui imballaggi in plastica e carta. Tale comportamento è ancora più stringente potendo il trasgressore rivolgersi prioritariamente al servizio offerto dal proprio Comune per lo smaltimento dei rifiuti”.
Inoltre, nella documentazione predisposta dal Comune di Figline e Incisa si specifica che “il proprietario della documentazione cartacea rinvenuta all’interno del rifiuto oggetto di controllo e della violazione riscontrata, viene indicato come trasgressore e obbligato in solido al pagamento del verbale”.
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