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Attualità lunedì 14 ottobre 2019 ore 08:00

Biciclette nel Parco al posto di orsi e bisonti

La struttura di Cavriglia, ormai smantellata e priva di animali, chiede aiuto per il suo rilancio a Giancarlo Brocci, il medico che inventò L'Eroica



CAVRIGLIA — Forse le biciclette sfrecceranno laddove pascolavano daini, mufloni, guanachi, lama e macachi del Giappone. Questa è l’affascinante idea che sta prendendo forma a Cavriglia, allo scopo di risolvere il problema dell’omonimo parco naturale che sorgeva a Cafaggiolo, ad un'altitudine di 600 metri sul livello del mare. La struttura, che era stata creata nel 1978, oggi è quasi completamente abbandonata e colpita di atti vandalici. Per tentare il suo rilancio in chiave turistica è stato contatto Giancarlo Brocci, il geniale medico di Gaiole in Chianti che nel 1997 inventò L’Eroica: la cicloturistica “vintage” più famosa al mondo che, proprio nel mese di ottobre, richiama ogni anno più di ottomila appassionati provenienti da tutti i continenti.

“E’ vero – conferma Brocci – proprio in virtù della fama mondiale raggiunta dall’Eroica sono stato contattato dai proprietari del Parco di Cavriglia per ideare un piano di rilancio. Però, al momento, stiamo solo studiando le carte. Certo è affascinante l’idea di trasformare quei 600 ettari, armai abbandonati, nel “Parco dell’Eroica”. La sua collocazione è davvero strategica: a ridosso delle colline del Chianti e affacciato sul lago di Castelnuovo dei Sabbioni, tanto più che il turismo legato alla bicicletta è diventato un grande attrattore in tutta Europa e anche in Toscana dove si sta predisponendo la Ciclopista dell’Arno”.

Nel vecchio parco erano presenti molte specie animali, anche un bisonte americano di nome “Arturo” (ora trasferito in Baviera) e un esemplare di orso bruno, deceduto tre anni fa all’età di 36 anni. L’area di Cafaggiolo, tra boschi di castagni e faggi, aveva già al suo interno dei sentieri per il trekking, mountain bike, oltre a varie piazzole attrezzate per fare i pic-nic al fresco. Il progetto a cui Brocci sta pensando prevede un ampliamento delle piste destinate al transito delle bici.


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